Si tratta di una razza molto antica che ha subito poche variazioni dall'epoca romana a oggi: di lui si parla in testi di autori latini e rinascimentali. È stata una delle prime razze italiane riconosciute dal Kennel Club italiano, nato a Milano nel 1882. Viene classificato dalla FCI in due varietà: a pelo raso e a pelo forte.
Caratteristiche
È un segugio di media taglia e struttura leggera con corpo inscritto nel quadrato. La testa è allungata, con cranio e muso stretti. Il tartufo è nero, gli occhi sono grandi e scuri, di forma ovale. Le orecchie sono sottili, triangolari, lunghe fino alla punta del tartufo. Il collo è lungo e snello, il corpo non troppo lungo, con torace profondo. Le zampe sono lunghe e robuste, la coda, sottile e affusolata, è portata curva verso l'alto durante il movimento. Il pelo è corto e può essere raso o forte, a seconda della varietà, ma sempre aderente al corpo. Dimensioni.Altezza al garrese: maschi 52-58,5 cm; femmine 48-56 cm. Peso: 18-28 kg.
Carattere
È un cacciatore volenteroso e versatile, di grande resistenza. Di indole abbastanza mite, dolce e affettuoso, si affeziona moltissimo al proprietario ed è tollerante con i bambini. Va educato con dolcezza perché è molto sensibile sia ai castighi sia alle carezze. Alcuni esemplari mostrano di non gradire le attenzioni degli estranei e molti sono anche degli ottimi guardiani.
Colori
Il colori ammessi sono nero focato o qualsiasi gradazione del fulvo, dal rosso intenso al grano. Sono ammesse macchie bianche sul petto, sui piedi e sulla punta della coda.
Origine: