Insieme al Siamese, il Korat è uno dei gatti tipici thailandesi e nella sua terra di origine è considerato un portafortuna: è tradizione donare come regalo di nozze una coppia di Korat in segno di buon auspicio per una vita lunga, sana e felice. Conosciuto fin dal XIV secolo, è citato nel Cat Book of Poems, un manoscritto risalente al periodo del regno Thai di Ayuthaya. Nel XX secolo i Korat attirarono l'attenzione di alcuni soldati statunitensi in servizio in Thailandia; nel 1959 i primi esemplari furono importati negli Stati Uniti, dove ottennero il riconoscimento ufficiale nel 1966. In Europa la razza fu introdotta nel 1972.
Caratteristiche
E' un gatto sorprendentemente bello, con occhi verdi, grandi e penetranti, rotondi e prominenti quando aperti ma che sembrano obliqui se chiusi. La testa del Korat, grande e a forma di cuore, gli dona un aspetto tenero. Il mento è importante e arrotondato. Le orecchie grandi e con le punte arrotondate, poste sulla parte alta della testa, gli conferiscono un'espressione di perenne allerta. Il corpo è muscoloso e forte. In Occidente è accettata un'ombreggiatura blu o argentea e recentemente in Europa sono stati allevati anche esemplari lilla, nati inaspettatamente in cucciolate di Korat tradizionali. In Gran Bretagna questi gatti sono definiti Thai Lilac del tipo Korat, secondo una regola del GCCF del 1998, anche se ancora non sono stati riconosciuti per le esposizioni. Il mantello, lucido, sottile e aderente al corpo, è corto e non presenta sottopelo. Il colore è blu con le punte dei peli di guardia argentate, a dare una lucentezza particolare a tutto il mantello.
Carattere
Questi gatti hanno una forte personalità e possono dimostrarsi molto esigenti: vogliono poter fare a modo loro e richiedono grandi attenzioni. Nonostante il forte spirito d'indipendenza che li contraddistingue rispondono bene all'addestramento.
Salute e cure
Un panno o un pettine è tutto ciò che occorre per mantenere morbido il pelo.
Origine: