Questo gatto è originario del Giappone, dove è considerato un portafortuna e dove statuine che lo ritraggono danno il benvenuto nelle case. La razza probabilmente è nata da gatti a pelo corto che hanno perso la coda in seguito a una mutazione spontanea. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale i gattofili iniziarono a interessarsi del Bobtail e nel 1963 alcuni giudici americani, in visita a un'esposizione in Giappone, rimasero favorevolmente colpiti da uno di questi esemplari. Nel 1968 un allevatore americano portò 38 Bobtail negli USA e nel 1978 il CFA ammise per la prima volta la razza alle esposizioni feline. Attualmente la razza è riconosciuta anche in Gran Bretagna, ma non è particolarmente diffusa.
Caratteristiche
La caratteristica coda del Japanese Bobtail è lunga appena 8-10 cm e normalmente resta arrotolata, salvo quando il gatto è in stato di allerta. Il corpo è di taglia media, magro e muscoloso. La testa è a punta, con zigomi alti e occhi ovali molto espressivi. Esiste anche la versione a pelo lungo, che però negli USA è stata riconosciuta come razza a sé solo nel 1991. Questi particolari felini sono diffusi soprattutto nel Giappone settentrionale e le loro code appaiono come dei soffici pompon. Il mantello è di lunghezza media, soffice e setoso; è privo di sottopelo e perde pochi peli.
Carattere
Amichevole, curioso e giocherellone, spiccatamente attratto dalle persone, il Bobtail è un ideale animale da affezione. Ha spesso l'accattivante abitudine di alzare una zampa a mo' di saluto e ha una voce dolce con cui emette molti suoni diversi. Ama nuotare e gli si può anche insegnare e riportare gli oggetti.
Salute e cure
La toeletta non richiede cure eccessive: basta pettinarlo regolarmente.
Colori
Il Bobtail può essere di tutti i colori e combinazioni di colore possibili. In Giappone il tipo van tortie con bianco, conosciuto con il nome Mi-ke (tre colori) è il più apprezzato.
Origine: