Exotic Shorthair
PDF Stampa E-mail

Exotic Shorthair - Wild and PetOrigine:

A volte, le cose più belle capitano quasi per caso. Per l'Exotic Shorthair, per esempio, all'inizio, l'idea era di dare vita a una versione del Persiano che fosse a pelo corto, così da rendere  più facile la sua manutenzione. Invece, mentre lavoravano per raggiungere lo scopo, gli allevatori americani che se ne sono occupati (negli anni '50) sono riusciti ad ottenere un gatto dotato di caratteristiche tutte sue, così bello e dotato di una personalità tanto affascinante che alla fine è diventata una razza a sé stante. Ma qual'è la "ricetta" che ha portato alla nascita dell'Exotic Shorthair? Per prima cosa si mescolano il Persiano e l'American Shorthair; a questo incrocio (il principale), si aggiunge un po' di Burmese, quindi si termina con una spruzzata di Blu di Russia ed ecco fatto: è nato l'Exotic!

Caratteristiche

Una delle caratteristiche che rendono l'Exotic (come del resto il suo parente stretto, il Persiano) un gatto davvero irresistibile è la sua espressione che, anche quando raggiunge un'età avanzata, rimane simile a quella di un cucciolo. In questi casi, si dice che il gatto è "neotenico" (neos, in greco significa nuovo, giovane). Si tratta di una forma di difesa nei confronti degli animali più aggressivi: fingendosi un cucciolo (se non nelle dimensioni, almeno per l'apparenza), il gatto cerca di dissuaderli dall'attaccarlo. La "tattica" funziona bene anche con noi: difficile arrabbiarsi con un così dolce cucciolone! La testa dell'Exotic è grande rispetto al corpo, larga e massiccia, con guance belle piene. Gli occhi sono come quelli del Persiano: grandi, rotondi e sporgenti, con un colore che deve armonizzarsi con quello del mantello. Le zampe sono muscolose e massicce, dall'apparenza tozza (derivata anche dall'ossatura robusta). Le orecchie sono piccole, con punta arrotondata e attaccatura bassa. Il naso ha uno stop ben marcato, mentre la canna risulta piuttosto breve. La taglia è media: il peso degli esemplari di questa razza si aggira (mediamente) sui 5 kg. Si tratta di un gatto dall'aspetto muscoloso e massiccio. La coda non è molto lunga, è spessa, con la punta arrotondata e di solito portata verso il basso.

Carattere

Non dobbiamo lasciarci trarre in inganno dall'apparenza così indifesa e a volte smarrita dell'Exotic: dietro si nasconde un'indole certamente dolce e affettuosa, ma anche lo spirito di un cacciatore esperto e sempre pronto all'azione. Ecco perchè, con un Exotic per casa, dobbiamo sempre stare attenti agli altri piccoli animali che potremmo ospitare. Criceti e canarini sono avvertiti... Per il resto, questo gattone è esattamente come appare: un affettuoso cucciolone, felice di trascorrere il suo tempo tanto con i bambini (con cui gioca volentieri) che con chi non può dedicargli tutto il proprio tempo durante il giorno (a patto che lo ripaghi la sera con una bella dose di coccole), socievole ma allo stesso tempo amante della tranquillità.

Salute e cure

La nascita di questa razza si deve proprio al desiderio di selezionare un gatto che, pur conservando le migliori caratteristiche del Persiano, avesse un pelo decisamente più corto e quindi più facile da curare, risultando meno impegnativo per quanto riguarda la toelettatura. In ogni caso, non bisogna certo pensare che l'Exotic non abbia bisogno di cure: oltre alle normali e costanti attenzioni alla dieta (occhio alla linea!) e alla salute in generale, bisogna provvedere a spazzolare il mantello preferibilmente una o due volte alla settimana, più spesso durante la stagione della muta. Dobbiamo stare attenti anche agli occhi: lacrimano abbondantemente e dobbiamo pulirli delicatamente almeno una volta al giorno con della garza.

Colori

Lo standard previsto è lo stesso del Persiano: così, tra i tanti, possiamo imbatterci in Exotic nero, bianco, crema, blue, rosso, lilac, chocolate, ma anche in mantelli bicolori, negli arlecchini o in quelli con il pelo a squama di tartaruga, nel chinchilla e nel colourpoint (la tinta dei siamesi, per intenderci).