I primi European Shorthair discendevano dai gatti introdotti in Europa settentrionale dai soldati romani, circa 2000 anni fa, con lo scopo di combattere i topi che saccheggiavano le riserve alimentari. La razza iniziò ad essere allevata selettivamente in Scandinavia, e oggi non sono più permessi incroci con British Shorthair o Persiani, utilizzati invece in passato. Fino al 1982, gli European Shorthair venivano classificati come British Shorthair, ma in seguito la FIFE assegnò a questi felini una propria categoria, elevandoli al rango di razza vera e propria, con un'ampia gamma di colori, tipi e ceppo di allevamento. Un riconoscimento ufficiale non è però ancora oggi giunto dal GCCF nè da altri importanti registri felini non europei.
Caratteristiche
Più elegante del British Shorthair, l'European Shorthair ha una struttura più flessuosa e meno tarchiata. Il muso è leggermente allungato e gli zigomi sono meno sporgenti che nel suo cugino d'Oltremanica. Il corpo forte ha un ampio torace e le zampe sono lunghe, ben strutturate e forti, con piedi arrotondati. La coda è proporzionata al corpo e arrotondata all'estremità. Le orecchie, piuttosto grandi, sono ben distanziate sulla testa. Gli occhi sono grandi, rotondi, e anch'essi distanziati. Il mantello, adatto a tutti i climi, è corto, folto e consistente, e resta distante dal corpo.
Carattere
L'European Shorthair è particolarmente adattabile, indipendente e brillante: non deve assolutamente essere confinato in casa. Nonostante questo suo forte istinto di indipendenza è un gatto tranquillo e affettuoso, caratteristiche che ne fanno un perfetto animale domestico.
Salute e cure
La sua manutenzione è facile: se spazzolato regolarmente, il sottopelo si mantiene in ottime condizioni.
Colori
White, self, black tortie, tortie blue-cream, smoke, black tortie smoke, blue tortie smoke, non-silver tabby, silver tabby, tabby bi-colour, non-tabby bi-colour, van-patterned, tabby van, tortie van, arlecchino, bi-colour.
Origine: