Origine

Questo cane da guardia e da pastore è originario della Lombardia, dove per secoli è stato utilizzato nella custodia del bestiame soprattutto nelle zone montuose. È probabile che il suo peculiare mantello, definito "cordato" lo aiutasse a proteggersi dai lupi. La razza si è diffusa in Italia ed è stata conosciuta in Europa in seguito al successo ottenuto nelle esposizioni a partire dagli anni Quaranta. 

Caratteristiche

Cane da pastore di taglia media, ha mantello abbondante e unico per struttura. La testa ha cranio ampio, lievemente convesso tra le orecchie; il muso si assottiglia leggermente verso il tartufo. Gli occhi, grandi e ovali, sono di solito castani, con espressione vigile e calma. Le orecchie sono triangolari e semipendenti. Il collo è robusto, il corpo presenta dorso ampio e diritto. Le zampe sono muscolose. La coda viene portata alta durante l'azione e bassa con lieve curva all'estremità a riposo. Il mantello ha l'aspetto di lunghe ciocche aggrovigliate; il pelo abbondante è duro sulla parte anteriore del corpo, più soffice sulla testa e le zampe, con sottopelo folto e oleoso. Dimensioni. Altezza al garrese: maschi 58,5-63,5 cm; femmine 53-58,5 cm. Peso: maschi 32-38 kg; femmine 25,5-32 kg.

Carattere

Si tratta di un cane compatto e robusto, dal forte istinto protettivo. Piuttosto prudente per natura, è molto intelligente e vigile.

Salute e cure

Il mantello necessita di un'accurata toelettatura.

Colori

Sono ammesse tutte le gradazioni del grigio fino al nero.  

Gruppo 1 - Cani da pastore e bovari esclusi i Bovari svizzeri

Sezione 1 - Cani da pastore