La sua patria è la foresta pluviale dell'Africa Orientale, più precisamente la foresta Sokoke Arabuke, vicino alla costa keniota. Fino al 1978, quando una tenutaria trovò una strana cucciolata di gattini nei suoi terreni, si sapeva ben poco di questi esemplari. Intorno al 1980 la prima coppia di Sokoke, destinata all'allevamento, venne portata in Danimarca, dove nel 1985 nacque la prima cucciolata appositamente selezionata. Riconosciuta nel 1993 dalla FIFe, la razza è tuttora in via di sviluppo.
Caratteristiche
Testa a forma di cuneo modificato, orecchie ornate da ciuffi, occhi a mandorla da verde chiaro ad ambra. Il corpo del Sokoke, snello, muscoloso, con una struttura ossea robusta, è di media lunghezza, con le zampe posteriori più lunghe di quelle anteriori. La coda è a frusta, lunga e sottile. Il mantello è estremamente corto e lucente, ma non setoso, con sottopelo scarso o assente.
Carattere
Di natura simile ai cani, i Sokoke sono affettuosi e sviluppano un forte legame con il padrone, pur restando indipendenti. Decisamente intelligenti, questi gatti amano stare in compagnia degli uomini e "partecipano" attivamente con la loro loquacità e vocalità. Vanno d'accordo con gli altri gatti e si adattano a vivere in famiglia. Curiosi e dolci, sono gatti molto sensibili e tendono a riflettere gli stati d'animo che si creano nel gruppo degli umani a loro vicini.
Colori
I peli agouti appaiono nelle aree di colore solido formando un disegno tabby modificato. Il colore varia da un marroncino caldo a marrone castagna scuro, quasi nero. La punta della coda è sempre nera.
Origine: