Durante gli anni Settanta un allevatore americano trovò, a Singapore, una colonia di gatti dall'aspetto insolito. Venivano chiamati "gatti delle fogne" per la loro abitudine a scegliere quei luoghi come giaciglio ed erano decisamente poco amati dagli abitanti del luogo. Nel 1975 alcuni esemplari di Singapura (Singapore in malese) furono portati negli USA; oggi tutti i rappresentanti registrati di questa razza derivano da un unico programma di allevamento.
Caratteristiche
Anche se catalogato come uno dei gatti più piccoli del mondo poichè non arriva mai a pesare più di 2,7 Kg, il Singapura ha una struttura robusta e muscolosa. Ha la testa rotonda su cui spiccano gli enormi occhi brillanti a forma di mandorla, che possono essere verdi, gialli o nocciola. Il naso e gli occhi sono evidenziati da una linea scura che ne definisce i contorni. La coda, leggermente più corta del corpo, è sottile, ma termina con la punta arrotondata. Il mantello sottile, corto e aderente al corpo ha un ticking tabby con qualche disegno sulla parte posteriore delle zampe ma non su quella anteriore. Ogni pelo deve avere almeno due bande di ticking scuro separate da bande più chiare. Ogni singolo pelo è chiaro vicino alla pelle e più scuro sulla punta. Il Singapura è una delle poche razze disponibili in un unico colore, chiamato agouti seppia. Corrisponde a un avorio caldo cui si sovrappone un marrone seppia; le parti inferiori del corpo sono più chiare.
Carattere
Il Singapura è un gatto affettuoso, buono, estremamente dolce e giocherellone. Sfortunatamente non è molto diffuso, motivo per cui è tra le razze più care presenti sul mercato.
Salute e cure
La toeletta è molto facile: una pettinata leggera rimuove i peli morti e una spazzolata occasionale tonifica la pelle; per un aspetto lucido e sano basta passare il mantello con la mano e con un panno di seta.
Origine: