Il Ragdoll è una razza molto recente ma dalle origini piuttosto misteriose: la sua nascita, infatti, risale negli anni '60 e ha a che vedere con un incidente. Racconta infatti la sua creatrice, l'americana Ann Baker, che ai tempi possedeva Josephine, una gattina a pelo lungo, molto vivace e ribelle: insomma, tutto il contrario del Ragdoll attuale! Un giorno, la micia ebbe un incidente molto grave, al quale sopravvisse solo grazie alle amorevoli cure della padrona; quando si riprese, era diventata improvvisamente docilissima! Questo cambiamento di carattere si trasmise poi alla sua prima cucciolata, formata da quattro gattini, i primi Ragdoll.
Caratteristiche
La testa del Ragdoll è larga e leggermente cuneiforme, con il muso arrotondato. Gli occhi sono grandi e ovali, di colore blu. Lo stop del naso è ben marcato, si curva leggermente all'altezza delgi occhi. Le orecchie sono grandi e terminano con una punta leggermente arrotondata. Le zampe sono mediamente lunghe e ben muscolate. Quelle posteriori sono leggermente più lunghe. La taglia è media: i maschi possono raggiungere i 9 Kg, mentre le femmine di solito non superano i 5 Kg. La coda è di lunghezza proporzionata al corpo, leggermente appuntita e ricoperta di un folto pelo.
Carattere
Il nome di questa razza significa "bambola di pezza", dovuto alla sua estrema docilità nel lasciarsi manipolare e prendere in braccio: naturalmente, il Ragdoll non è un semplice gattone, ma è dotato di una personalità capace di conquistare il nostro cuore in tanti modi. Questo gatto è davvero adatto a chi ama una vita tranquilla e piena di calore. Il Ragdoll ama molto la nostra compagnia, ma riesce comunque a trascorrere qualche ora in casa da solo, a patto che dopo venga ripagato con una dose extra di coccole! Non dobbiamo però pensare che si tratti di un gatto pigro e poco reattivo: ama il gioco e i bambini, senza però approfittare della sua dolcezza e mitezza. Anche se il Ragdoll è estremamente dolce e la sua pazienza sembra inesauribile, bisogna insegnare (soprattutto ai bambini), che questo micio è tutt'altro che una bambola, quindi deve essere trattato con tutta la delicatezza e rispetto possibili. In ogni caso, si tratta sempre di un gatto, quindi, quando si esagera, si sa fare rispettare. Ricordiamoci anche che è un gatto estremamente permaloso: se si sente sgridato ingiustamente o trascurato, "mette il muso" e si chiude in un silenzio sdegnato per lungo tempo.
Salute e cure
Anche se nel mantello del Ragdoll raramente si formano nodi, la sua cura non deve essere trascurata: soprattutto durante i periodi di muta, infatti, è il caso di spazzolarlo regolarmente, possibilmente con una spazzola dai denti in metallo, almeno una o due volta alla settimana, in modo da evitare che il micio, pulendosi, ingoi troppi peli.
Colori
Le varietà conosciute sono tre: il colourpoint (come il Siamese), il bicolore (con le zampe e l'addome bianchi e la caratteristica "V" rovesciata sul muso) e il mitted (come il colourpoint, ha le punte più scure rispetto al corpo e il mento, la pancia, i guanti anteriori e gli stivaletti delle zampe posteriori bianchi). I colori classici sono il seal point (colore delle punte marrone scuro), blue point (colore delle punte blu grigio), chocolate point (colore delle punte cioccolato chiaro) e lilac point (colore delle punte grigio chiaro)
Origine: