Le immagini dipinte su ceramiche e altri manufatti rinvenuti in antiche tombe egizie rappresentano animali quasi identici al Cane dei Faraoni come lo conosciamo oggi. Si ritiene che la razza sia stata importata dall'Africa a Malta dai mercanti fenici. Da qui venne poi introdotta in altri Paesi, come l'Inghilterra, dove giunse nel 1970; è un cane poco noto in Italia.
Caratteristiche
È un animale aggraziato, con portamento nobile. La testa ha cranio e muso allungati, con lieve stop. Gli occhi sono piccoli, ovali, color ambra, e hanno espressione intelligente; le orecchie sono appuntite. Il collo è lungo, magro e forte , il corpo è lungo e dal torace profondo. Anche gli arti sono lunghi e hanno ossatura robusta. La lunga coda è portata alta e ricurva durante il movimento. ll pelo è fine, oppure lievemente ruvido, corto e lucido. Dimensioni.Altezza al garrese: maschi 56-63,5 cm; femmine 53-61 cm. Peso: 20 kg.
Carattere
È un attento cacciatore che individua la sua preda tramite il fiuto e la vista. Inoltre è socievole, affettuoso e giocherellone, buon amico per la famiglia.
Salute e cure
Per via del suo mantello corto non lo si deve esporre a temperature rigide senza protezione.
Colori
Il colore è fuoco intenso con del bianco sulla punta della coda, sul petto e sui piedi. È ammessa inoltre una sottile macchia bianca al centro della faccia.
Origine: