Origine

Ci sono almeno 80 specie di gerbilli fra Africa e Asia. I più diffusi come animali domestici sono nativi della Mongolia (Meriones unguiculatus) e vivono nei deserti. Questi animali sopravvivono in gallerie scavate da loro stessi, che sono molto articolate e, dato che vivono in gruppi, in ogni area vive una famiglia. Escono dai tunnel solo per procurarsi il cibo: si nutrono di insetti e talvolta, se riescono a trovarne, di piante.

Caratteristiche

I gerbilli sono caratterizzati da un corpicino minuto (di massimo 12 centimetri) e da una lunghissima coda di 10 centimetri. Le zampe anteriori, piccole e delicate, si contrappongono a quelle posteriori, grosse e robuste, che lo fanno assomigliare ad un canguro in miniatura. Il suo pelo è lucido, il muso é appuntito e il nasino è in continuo movimento. I gerbilli che vivono nel deserto si mimetizzano grazie al loro color "sabbia", ma gli esemplari di allevamento possono essere anche albini (bianchi con gli occhi rossi) e melanici (neri), oltre che pezzati.

Carattere

In natura i gerbilli vivono in gruppi, quindi é meglio tenere una coppia, che può però portare a delle cucciolate indesiderate. Possiamo prendere due o tre esemplari dello stesso sesso: gli appassionati consigliano i maschi, in genere meno aggressivi e più adatti a stare in gruppo. I gerbilli, a differenza di altri roditori, sono animali diurni che possono tenerci tanta compagnia. Da parte nostra dovremo trattarli con rispetto e considerazione, dando loro il tempo di abituarsi a noi senza forzarli o spaventarli.

La casa ideale

Il gerbillo si può tenere sia in casa sia in terrario: quest'ultima é la soluzione migliore. Possiamo usare qualsiasi teca di plastica o di vetro (va bene anche un vecchio acquario dismesso) purché sia robusta e abbia una base di almeno 60x40 cm. Anche se naturalmente deve poter circolare l'aria, é importante che la teca abbia una buona copertura (una rete di metallo a maglie strette), perché il gerbillo spicca dei salti spettacolari e noi non vogliamo che si cacci in qualche guaio girando per casa. Dovremo anche creare un fondo spesso qualche centimetro, dato che al gerbillo piace molto scavare, che potrà essere  composto di truciolato di legno, sabbia d'argilla per roditori o di tutolo di mais. La lettiera per gatti non va bene. Per tenere pulito l'ambiente basta cambiare ogni giorno il substrato solo nell'angolino dove il nostro amico fa di preferenza la pipì (poca e molto densa come adattamento alla vita del deserto): il resto si può cambiare ogni 4-5 giorni.

Alimentazione

Il gerbillo non ha bisogno di mangiare molto, anzi, troppo cibo gli fa male. Bastano poco più di 10 grammi al giorno di mangime per tenerlo in forma. Oltre ai semi per gerbilli (se possibile non diamogli quelli pensati per altri animali e limitiamo i semi più grassi, come il girasole e le arachidi), dovremo sempre dargli del fieno, che usa anche per il suo rifugio, e un po' di frutta e verdura fresca. Lasciamogli sempre l'acqua a disposizione.