Criceto Dorato Stampa

Criceto dorato - Wild and PetOrigine

Il primo esemplare di criceto fu scoperto in Medio Oriente nella prima metà dell'Ottocento e descritto come nuova specie dall'inglese Waterhouse. Per molto tempo non fu più trovato e venne dato per... estinto! Quasi un secolo più tardi, nel 1930, durante una spedizione archeologica in territorio siriano fu scoperta una tana abitata da una femmina e ben dodici cricetini. I quattro esemplari che arrivarono in Inghilterra furono sufficienti come capostipiti di un nuovo beniamino dei bambini: basti pensare che in un solo anno dai quattro superstiti si ottennero ben centocinquanta nati in cattività! Molti sostengono che tutti i criceti dorati oggi viventi discendano da quei piccoli trovati casualmente dagli archeologi inglesi, per altri invece si tratta di una leggenda e comunque nel corso degli anni vi sarebbero state nuove catture di individui selvatici per rinvigorire le linee di sangue domestiche.

Carattere

In genere, quando diciamo "criceto" facciamo riferimento al Criceto Dorato o Criceto Siriano, che è stato il primo criceto in assoluto ad essere allevato. Per anni è stato uno degli animali domestici più diffusi e sostanzialmente l'unico roditore nelle case: negli anni Sessanta e Settanta se ne contavano decine di milioni di esemplari ed erano ben pochi i bambini che potevano lamentarsi di non averne mai avuto uno. Oggi il Criceto Dorato ha dei concorrenti agguerritissimi nel cuore delle famiglie, come ad esempio il Criceto Russo o Siberiano, ma resta comunque uno degli animaletti domestici più diffusi, anche grazie al lavoro effettuato dagli allevatori che stanno operando attente selezioni, anche caratteriali, per evitare che, se spaventato, possa dare dei piccoli morsi innocui ma comunque indesiderabili. Il Criceto Dorato è leggermente più grande di tutte le altre razze domestiche. A differenza del minutissimo Criceto Russo, può arrivare anche ad una lunghezza di 17-18 cm. In genere pesa 80/120 grammi circa, ma alcuni possono superare anche i 150 grammi. Anche se più grande dei suoi "colleghi" criceti, rimane comunque un animaletto piccino e relativamente facile da gestire.

La sua gabbia

La gabbia per un criceto singolo (evitiamo di prendere una coppia perchè questo animaletto sta bene da solo ed è molto territoriale) deve essere almeno 40x40x30 centimetri. E'consigliabile un modello con sbarre di ferro ben ravvicinate, che sia facile da smontare e da pulire (un fondo removibile in plastica è l'ideale). Evitiamo il legno che il nostro amico rosicchierebbe di sicuro. Come fondo igienico utilizziamo uno strato abbondante di lettiera per roditori o di tutolo di mais; evitiamo i trucioli di legno e la segatura, perchè le polveri possono entrare nelle narici e negli occhi del criceto causando infiammazioni. Il Criceto ha bisogno di svago: attrezziamo la sua gabbia anche con dei giochi, come ad esempio una ruota o qualche scala. Evitiamo di affollargli troppo la gabbia. Dato che ha abitudini notturne, non conviene mettere la sua gabbietta nella camera da letto, perchè potrebbe svegliarci.

Alimentazione 

Il Criceto Dorato è piuttosto goloso, quindi dovremo stare attenti noi che mangi soltanto ciò che gli fa bene e in quantità non eccessive, perchè altrimenti la sua salute ne risentirà. Come base dell'alimentazione è ideale un buon mangime di pellettati e semi misti specifico per criceti. Possiamo inoltre dargli frutta e verdure fresche a temperatura ambiente e biscottini per roditori. E' importante che abbia sempre a disposizione acqua fresca nel beverino a rotella tipico per criceti. A volte può essere utile l'integrazione con sali minerali, ma è sempre meglio discuterne con il veterinario.
I cibi che gli fanno male:
< Cioccolato: può causare disturbi intestinali, eczemi e danni al fegato;
< Foglie di gelso: sono troppo astringenti;
< Fagioli: sono tossici;
< Piccioli dei pomodori: sono tossici;
< Germogli delle patate: sono velenosi;
< Qualsiasi cibo contenente zucchero: non è adatto al suo metabolismo.